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Ricordi nostalgici, i vostri racconti: dai gradoni in legno ai boati per Criniti

Ricordi nostalgici, i vostri racconti: dai gradoni in legno ai boati per Criniti

Catania Cibali 1937
Catania ancora privo della curva sud

Un amore smisurato, una passione senza freni. Il tifo per la squadra rossazzurra sembra innato in ciascuno di noi, eppure anche quello ha avuto un inizio: per alcuni è un ricordo recente, per altri dobbiamo risalire a decenni fa, ai tempi delle leggende etnee. Scopriamo insieme le testimonianze che ci avete inviato!

Michele: “Catania-Sassari Torres 2-1. Gol di Michele Zeoli al 93′, biglietto 1euro in curva! Era l’anno 2002 e si giocava in maglia nera”.

Danilo: “Catania-Venezia, stagione 2003-2004. Che emozione sotto la pioggia, quel 3-0 firmato Mascara, Oliveira e Taldo!”

Fabio: “Dal 2-1 contro l’Albinoleffe il giorno della promozione, al 3-1 rifilato all’Inter di Mourinho. Ma il goal di Manca al 90′ contro i “buddaci” rimane un’emozione e una gioia unica…”

Giuseppe: “Catania – Pesaro 2-1, stagione 2000/2001. Partita bloccatissima sull’ 1-1, pullman pesarese davanti la porta. Verso la fine del match il Re Leone Alessandro Ambrosi si invola e viene abbattuto, punizione dal limite. Cibali strapieno in silenzio. Alla battuta del calcio da fermo un certo Antonio Totò Criniti. E niente: il boato di gioia del Cibali si sentì fino ad Ognina!”

Francesco: “L’inizio della mia malattia rossazzurra è targata 1976 Catania, appena promosso in B. La mia prima volta allo stadio, insieme a mio padre. Era un Catania-Avellino, e in Curva Nord ci sedevamo sugli allora gradoni in legno. Che ricordi…”.

Queste sono solamente alcune delle splendide emozioni che ci avete regalato. Continuate a seguirci nella nostra pagina Facebook!

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