Catania operazione nostalgia - Forza Catania

Catania-Palermo 0-4: quando il gol di Mascara arrivò fino a Tonga…

Catania-Palermo 0-4: quando il gol di Mascara arrivò fino a Tonga…

Catania-Palermo 0-4: quando il gol di Mascara arrivò fino a Tonga…

Nel calcio esistono partite divenute leggenda. E la prima pagina del nostro meraviglioso album della nostalgia non poteva che narrare del grande Catania che espugnò Palermo, in quello 0-4 dove persino i tifosi rosanero, storici rivali, attribuirono la standing ovation al Catania di quel genio di Peppe Mascara.

Era il 1 marzo 2009, 26° giornata del campionato di Serie A. Gli etnei giocavano al “Renzo Barbera” di Palermo, sotto la guida di mister Walter Zenga. Catania tredicesimo in classifica, con 30 punti; nove punti in meno dei cugini rosanero, ottavi e in piena corsa Europa.

Zenga mette in campo un Catania solido, con un 4-4-2 perfetto per contenere e ripartire in contropiede. Pronti via e i rossazzurri gelano il Barbera: è il minuto 14’, Morimoto dalla sinistra pennella per Pablo Ledesma che in volo d’angelo insacca di testa nella porta difesa da Amelia.

Solamente un minuto dopo, una entrata violenta di Bresciano su Morimoto indirizza la partita: rosso diretto per l’australiano e rosanero costretti a disputare un’intera partita in inferiorità numerica. Stoicamente, però, la punta giapponese resiste e mister Zenga decide di tenerlo in campo. Scelta più che mai azzeccata, visto che al minuto 38’ Morimoto scappa via sul filo del fuorigioco su lancio di Ezequiel Carboni e trafigge nuovamente il Palermo: è 0-2.

Ma il meglio doveva ancora venire. E’ il minuto 43’ quando Peppe Mascara decide di entrare nell’antologia del calcio: il pallone rimbalza innocuo a centrocampo, il fantasista rossazzurro lascia partire di prima intenzione uno spiovente che scende improvvisamente cogliendo impreparato Amelia. E’ un gol fantascientifico: il Barbera applaude, i telecronisti impazziscono: “L’avranno visto fino a Tonga!”, la frase di Maurizio Compagnoni al gol di Mascara rimarrà celebre negli anni.

E non è ancora finita. E’ Michele Paolucci a mettere la ciliegina sulla torta, sfruttando un pregevole assist di un giovanissimo Marco Biagianti. Poi c’è gloria anche per Bizzarri, che come una saracinesca evita al Palermo anche l’amara gioia del gol della bandiera.

Finisce così, Palermo-Catania 0-4. Tra le lacrime dei tifosi del Palermo e la gioia infinita del Catania, dominatore del derby. In un match diventato storia. In un match che è adesso è una leggenda della nostalgia.

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