Pulvirenti: “Treni del Gol? Ho sbagliato per troppo amore. Su Cosentino…”
Il proprietario del Catania, Antonino Pulvirenti, è tornato a parlare in pubblico. E lo ha fatto durante la trasmissione Corner, su Telecolor, toccando varie tematiche del passato, da Gasparin all’addio di Lo Monaco, per finire con il discorso Cosentino:
LO MONACO – “Il direttore è andato via per una serie di disguidi tra di noi, societari e personali. Poi sono bastati pochi minuti, qualche anno fa, per decidere di tornare, mettendoci la faccia. Sentiva il Catania come una sua creatura, ha messo tutta la sua capacitĂ in un momento in cui nessuno avrebbe voluto scommetterci. Vi dico la veritĂ , ci ha messo anche soldi, non me ne vergogno”.
COSENTINO – “Cosentino è stato un mio errore, un mio gravissimo errore. Era un procuratore, decisi di affiancarlo a Gasparin, del quale non ero del tutto soddisfatto da un punto di vista di scelte di mercato. Gasparin non accettò di fare l’amministratore delegato e decise di andare via. Cosentino così resto solo, sicuramente non era all’altezza. Ho fatto un errore gigantesco, era un periodo in cui non ne azzeccavo una”.
TRENI DEL GOL – “Il mio è stato un grave errore morale a cui penso sempre. Io ci penso da tanto tempo, questa cosa non può andare dalla mia testa. Però l’ho fatto per amore, chi mi conosce lo sa. In quel momento avrei fatto qualsiasi cosa per salvare il Catania. Ne piango le conseguenze tuttora. Dal giorno della retrocessione in Serie B, il Catania ha perso un sacco di soldi. Si è azzerato il patrimonio di 29 milioni tra squadra e riserve, sono serviti altri 13 milioni da uscire. A quel punto ho dovuto mettere tutto il mio patrimonio dentro per salvare il Catania”.Â