Palermo, e se l’origine del rosanero fosse un lavaggio sbagliato?
L’origine dei colori sociali di una squadra di calcio ha sempre un che di nostalgico. Storia, metafore, accostamenti cromatici: ciò che è certo è che quei colori diventano un simbolo di una passione che va oltre lo sport.
Ma vi siete mai chiesti l’origine dei colori della maglia del Palermo? Dove nasce quel rosanero tanto spesso oggetto di sfottò?
Abbiamo effettuato delle ricerche nei meandri del web.
La prima scoperta ha dell’incredibile: inizialmente le maglie del Palermo erano di colore rosso e blu. Un’eresia, un accostamento troppo simile a quello del Catania: per fortuna la storia aveva in serbo delle sorprese, e nel 1907 i colori sociali del Palermo diventarono il rosa e il nero.
Ma perchè?
Ebbene, la leggenda più diffusa narra di un lavaggio sbagliato, con il rosso e il blu originari che si stinsero a causa di un errato candeggio. Una opzione che avrebbe del tragicomico!
Un’altra possibilità invece è quella legata ai liquori della famiglia Whitaker: il rosa e il nero si accosterebbero al rosolio e all’amaro, da sorseggiare rispettivamente dopo una vittoria o una sconfitta. O ancora a una lettera inviata da Giuseppe Airoldi a Giosuè Whitaker, col consiglio di utilizzare questi colori come simbolo della dolcezza e dell’amarezza.
Ma in fondo si parla di voci di oltre un secolo fa: come possibile distinguere tra storia e leggenda?
Nel dubbio, col più classico degli sfottò, consigliamo ai cugini rosanero di lavare le maglie con prodotti… di qualità !